Morisfarm morellino cl75 docg
MORISFARM MORELLINO CL75 DOCG
Il Morellino di Scansano è divenuto un vino a DOCG, ossia a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007.
L’apposizione della G alla denominazione DOC del 1978 è il riconoscimento del lavoro che viticoltori e vinificatori hanno svolto nell’arco di decenni per raggiungere la qualità in ogni singola fase della lavorazione e della produzione.
Per la tracciabilità della bottiglia si è così passati dall’utilizzo della fascetta consortile, adottata dal 2004, al contrassegno di Stato, mantenendo però intatto il principio di garanzia al consumatore dell’esatta provenienza del prodotto.
Il disciplinare DOCG pone poche variazioni al Disciplinare storico, che di seguito riepiloghiamo.
I numerosi ritrovamenti archeologici risalenti al periodo etrusco, rinvenuti nelle zone di Scansano e nella valle dell’Albegna, dimostrano come la produzione della vite fosse un elemento importante per la locale comunità etrusca. Orci di terracotta, risalenti al V secolo a.c., nei quali sono stati ritrovati semi di vitis vinifera, statuette bronzee raffiguranti offerenti che impugnano la roncola, strumento tipico del vendemmiatore fino quasi ai nostri giorni, sono solo alcuni dei reperti rinvenuti presso la località rurale degli Usi, fra il comune di Scansano e Semproniano, e presso il sito di Ghiaccioforte, località tra Scansano e Saturnia.
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MORISFARM MORELLINO CL75 DOCG
Il Morellino di Scansano è divenuto un vino a DOCG, ossia a Denominazione di Origine Controllata e Garantita, a partire dalla vendemmia 2007.
L’apposizione della G alla denominazione DOC del 1978 è il riconoscimento del lavoro che viticoltori e vinificatori hanno svolto nell’arco di decenni per raggiungere la qualità in ogni singola fase della lavorazione e della produzione.
Per la tracciabilità della bottiglia si è così passati dall’utilizzo della fascetta consortile, adottata dal 2004, al contrassegno di Stato, mantenendo però intatto il principio di garanzia al consumatore dell’esatta provenienza del prodotto.
Il disciplinare DOCG pone poche variazioni al Disciplinare storico, che di seguito riepiloghiamo.
I numerosi ritrovamenti archeologici risalenti al periodo etrusco, rinvenuti nelle zone di Scansano e nella valle dell’Albegna, dimostrano come la produzione della vite fosse un elemento importante per la locale comunità etrusca. Orci di terracotta, risalenti al V secolo a.c., nei quali sono stati ritrovati semi di vitis vinifera, statuette bronzee raffiguranti offerenti che impugnano la roncola, strumento tipico del vendemmiatore fino quasi ai nostri giorni, sono solo alcuni dei reperti rinvenuti presso la località rurale degli Usi, fra il comune di Scansano e Semproniano, e presso il sito di Ghiaccioforte, località tra Scansano e Saturnia.
Riferimenti specifici
- ean13
- 8018821175205